Le corde GSB 11 sono il giusto equilibro che cercavo nella chitarrata gypsy jazz . La mia “Bariselli” con tavola in cedro grazie a queste corde mi offre una gamma di tonalità che non avevo mai riscontrato prima. I bassi presenti ma non invadenti rendono lo strumento ancora più versatile.

La biografia


Paolo Pilo nasce a Milano il 7 Dicembre 1965 Racconta che un giorno  suo padre gli regalò una chitarra giocattolo e fu amore a prima vista.
A sei anni inizia lo studio della chitarra classica con il Maestro Sergio Giuffredi ma presto abbandona per dedicarsi alla chitarra ritmica. Siamo negli anni ’70 impara a memoria le canzoni dei suoi cantanti preferiti Bennato, De Andrè, De Gregori e scopre,  grazie al  metodo per chitarra di Andrea Carpi, il Blues .
Ne diventa un vero esperto grazie all’incontro con  Stefan Grossman guru della musica blues d’oltreoceano. A 18 anni  suona già  nel famoso locale di Brera “Byblos”  con la “formula chitarra e voce” . Nel giro di poco tempo arriva a esibirsi in tutta Italia con un repertorio sempre aggiornato. Soggiorna a lungo in Francia dove approfondisce la musica di Django Reinhardt  continuando ad  esibirsi. Parla correttamente francese. Con Umberto Jervolino firma un contratto come autore e non ha mai smesso di comporre.
Giacomo Bertacchi  “Palbert Music” lo presenta ad Angelo Carrara e dall’incontro nasce una collaborazione all’album “Dalla parte di Caino” di Francesco Baccini con 4 brani che ottengono nel 2007 la candidatura “Menzione speciale” al premio Lumezia Terme per il valore musical letterario.
Nel 2007 Pilo firma un disco tutto suo dal titolo “Non si può fermare il tempo con lo scotch” l’anno dopo con il maestro Fabio Roveroni (già a Sanremo con Marco Carta) viene selezionato per partecipare a Musicultura e da li parte in tour in tutta Italia,
Invitato a Sarzana  al “ Meeting della chitarra acustica” ’incontra  Alberto Biraghi patron di ACCORDO.IT:  nasce l’idea di creare una rubrica online dal titolo “iMigliora i tuoi accompagnamenti” e  da subito diventa la più visualizzata con oltre 2 milioni di accessi. Inizia un rapporto di collaborazione con la rivista “Chitarre” occupandosi di Django Reinhardt e della musica zingara approfondendone l’aspetto ritmico.
Nel 2010, partecipa all’evento  Meet & Greet che lo seleziona  come uno fra i migliori chitarristi insieme a Stef Burns, Maurizio Solieri, , Massimo Varini, Max Cottafavi, Franco Mussida  lo chiama per insegnare presso il prestigioso CPM-Music Institute di Milano.
Collabora con numerosi liutai e aziende del settore musicale alla fabbricazione e al perfezionamento degli strumenti data la sua grande esperienza pluriennale. 

Tra i prodotti preferiti

Artisti